Oggi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, siamo in presidio davanti alla Corte d’Appello di Bari per sostenere la protesta dei magistrati contro il ministro Nordio e la riforma costituzionale che compromette l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, pilastri fondamentali della nostra democrazia.Da quasi tre anni, circa 8.000 lavoratrici e lavoratori precari garantiscono il funzionamento dei tribunali in tutta Italia. Tra questi, circa 200 a Bari, figure essenziali dell’Ufficio per il Processo e del comparto data entry, che sopperiscono alle carenze di personale e assicurano il funzionamento quotidiano della giustizia. Un intervento importante durante la cerimonia:Durante la cerimonia, la Fp Cgil Bari ha dato voce a una lavoratrice precaria del tribunale, per raccontare in prima persona la realtà di chi lavora in condizioni di incertezza e senza garanzie di stabilità.
 Un intervento importante durante la cerimonia:Durante la cerimonia, la Fp Cgil Bari ha dato voce a una lavoratrice precaria del tribunale, per raccontare in prima persona la realtà di chi lavora in condizioni di incertezza e senza garanzie di stabilità. Le richieste:“È giunto il momento di dare una risposta definitiva a questi lavoratori, stabilizzandoli per garantire continuità al loro prezioso lavoro e al buon funzionamento dei tribunali,” dichiarano Ileana Remini, Segretaria Generale Fp CGIL Bari, e Dario Capozzi Orsini, rappresentante della categoria.
 Le richieste:“È giunto il momento di dare una risposta definitiva a questi lavoratori, stabilizzandoli per garantire continuità al loro prezioso lavoro e al buon funzionamento dei tribunali,” dichiarano Ileana Remini, Segretaria Generale Fp CGIL Bari, e Dario Capozzi Orsini, rappresentante della categoria. Domenico Ficco, Segretario Generale CGIL Bari:“Il lavoro di questi precari è ormai fondamentale per il funzionamento della giustizia, ma non possiamo tollerare che sia ancora trattato come temporaneo. Allo stesso tempo, è necessario opporsi a riforme come la separazione delle carriere, che rischiano di compromettere l’indipendenza del sistema giudiziario, elemento fondamentale per una giustizia equa e democratica. È tempo di agire, per i lavoratori e per la giustizia.”
 Domenico Ficco, Segretario Generale CGIL Bari:“Il lavoro di questi precari è ormai fondamentale per il funzionamento della giustizia, ma non possiamo tollerare che sia ancora trattato come temporaneo. Allo stesso tempo, è necessario opporsi a riforme come la separazione delle carriere, che rischiano di compromettere l’indipendenza del sistema giudiziario, elemento fondamentale per una giustizia equa e democratica. È tempo di agire, per i lavoratori e per la giustizia.”
 
		
 
		 Durante l’Assemblea Generale di FIOM Cgil Bari è stata eletta la nuova segreteria di Fiom Cgil Bari, composta da Paolo Schino e Roberta Gargiulo. Congratulazioni ai nuovi segretari, chiamati a guidare le sfide del futuro con passione e determinazione!L’Assemblea è stata anche un’occasione per discutere:
 Durante l’Assemblea Generale di FIOM Cgil Bari è stata eletta la nuova segreteria di Fiom Cgil Bari, composta da Paolo Schino e Roberta Gargiulo. Congratulazioni ai nuovi segretari, chiamati a guidare le sfide del futuro con passione e determinazione!L’Assemblea è stata anche un’occasione per discutere: Lo stato della trattativa per il rinnovo del CCNL, dopo una prima ondata di scioperi con adesioni fino al 90%.
 Lo stato della trattativa per il rinnovo del CCNL, dopo una prima ondata di scioperi con adesioni fino al 90%. Presente il segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma.
 Presente il segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma. 
		 Erano presenti per l’assemblea generale il segretario generale di
 Erano presenti per l’assemblea generale il segretario generale di  
		 𝐔𝐧 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨:La morte di un lavoratore non è un incidente inevitabile, ma il risultato di un sistema che mette i diritti e la vita dei lavoratori all’ultimo posto.
 𝐔𝐧 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨:La morte di un lavoratore non è un incidente inevitabile, ma il risultato di un sistema che mette i diritti e la vita dei lavoratori all’ultimo posto. 𝐍𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐜𝐡𝐞́ 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐞 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢.
 𝐍𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐜𝐡𝐞́ 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐞 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢. 
		 Ecco le ragioni della protesta:
 Ecco le ragioni della protesta: SALARIO: È stata respinta la richiesta di un aumento di 280€ (Livello C3) e non c’è apertura verso modifiche alle clausole necessarie per garantire aumenti reali e tutelare il potere d’acquisto.
 SALARIO: È stata respinta la richiesta di un aumento di 280€ (Livello C3) e non c’è apertura verso modifiche alle clausole necessarie per garantire aumenti reali e tutelare il potere d’acquisto. PREMIO DI RISULTATO: La proposta presentata risulta impraticabile e non offre garanzie concrete ai lavoratori.
 PREMIO DI RISULTATO: La proposta presentata risulta impraticabile e non offre garanzie concrete ai lavoratori. CONTRATTI PRECARI: Non si registrano progressi verso una regolamentazione efficace dell’uso dei contratti precari nel contratto nazionale.
 CONTRATTI PRECARI: Non si registrano progressi verso una regolamentazione efficace dell’uso dei contratti precari nel contratto nazionale. ORARIO DI LAVORO: Non c’è disponibilità a ridurre l’orario di lavoro, regolamentare lo smart-working o migliorare la conciliazione vita-lavoro, né a garantire un utilizzo più flessibile dei permessi.
 ORARIO DI LAVORO: Non c’è disponibilità a ridurre l’orario di lavoro, regolamentare lo smart-working o migliorare la conciliazione vita-lavoro, né a garantire un utilizzo più flessibile dei permessi. APPALTI: Non sono previste garanzie economiche e occupazionali per i lavoratori coinvolti in cambi di appalto.
 APPALTI: Non sono previste garanzie economiche e occupazionali per i lavoratori coinvolti in cambi di appalto. Rotta la trattativa con Federmeccanica e Assistal: dopo mesi di confronti, non è stato possibile raggiungere un’intesa che risponda alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
 Rotta la trattativa con Federmeccanica e Assistal: dopo mesi di confronti, non è stato possibile raggiungere un’intesa che risponda alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori. 8 ORE DI SCIOPERO per riaffermare il diritto a un contratto equo e giusto.
 8 ORE DI SCIOPERO per riaffermare il diritto a un contratto equo e giusto. 
		 Il Segretario Generale di CGIL Bari Domenico Ficco ha ribadito l’importanza di difendere la Costituzione, nata dalla Resistenza, e ha posto l’accento su lavoro, sicurezza e sanità pubblica come pilastri fondamentali per garantire equità e dignità.
 Il Segretario Generale di CGIL Bari Domenico Ficco ha ribadito l’importanza di difendere la Costituzione, nata dalla Resistenza, e ha posto l’accento su lavoro, sicurezza e sanità pubblica come pilastri fondamentali per garantire equità e dignità. Si è parlato di immigrazione e accoglienza come valori fondanti della nostra comunità e di un impegno deciso contro la violenza sulle donne, radicata in stereotipi da abbattere.
 Si è parlato di immigrazione e accoglienza come valori fondanti della nostra comunità e di un impegno deciso contro la violenza sulle donne, radicata in stereotipi da abbattere. Guardando avanti, Ficco ha annunciato il ruolo cruciale dei referendum per difendere la democrazia nel nostro Paese, il progetto “Immagina Bari” per una pianificazione urbana inclusiva e le elezioni delle RSU come momento chiave per rafforzare la rappresentanza.
 Guardando avanti, Ficco ha annunciato il ruolo cruciale dei referendum per difendere la democrazia nel nostro Paese, il progetto “Immagina Bari” per una pianificazione urbana inclusiva e le elezioni delle RSU come momento chiave per rafforzare la rappresentanza. 
		 Un progetto che ha coinvolto i ragazzi in un percorso artistico e storico, culminato con un libro d’arte e un calendario antifascista 2024, a dimostrazione di come l’arte possa essere strumento di memoria e impegno democratico.All’iniziativa hanno partecipato l’Assessora del Comune di Bari
 Un progetto che ha coinvolto i ragazzi in un percorso artistico e storico, culminato con un libro d’arte e un calendario antifascista 2024, a dimostrazione di come l’arte possa essere strumento di memoria e impegno democratico.All’iniziativa hanno partecipato l’Assessora del Comune di Bari  
		 Questa elezione avviene in un momento cruciale per la categoria, impegnata a fronteggiare le sfide soprattutto nel settore delle telecomunicazioni.
 Questa elezione avviene in un momento cruciale per la categoria, impegnata a fronteggiare le sfide soprattutto nel settore delle telecomunicazioni. Con determinazione continueremo a lavorare nel prossimo anno per affrontare insieme le sfide del settore e garantire condizioni di lavoro dignitose ai suoi lavoratori.
 Con determinazione continueremo a lavorare nel prossimo anno per affrontare insieme le sfide del settore e garantire condizioni di lavoro dignitose ai suoi lavoratori. 
		 Vogliamo salari e pensioni adeguati, per restituire dignità a chi è schiacciato dall’inflazione.
 Vogliamo salari e pensioni adeguati, per restituire dignità a chi è schiacciato dall’inflazione. Chiediamo investimenti veri in sanità, istruzione e servizi pubblici, perché sono un diritto e non un privilegio.
 Chiediamo investimenti veri in sanità, istruzione e servizi pubblici, perché sono un diritto e non un privilegio. Rivendichiamo politiche industriali capaci di creare lavoro stabile e sostenibile, per un futuro che non lasci nessuno indietro.
 Rivendichiamo politiche industriali capaci di creare lavoro stabile e sostenibile, per un futuro che non lasci nessuno indietro. Pretendiamo giustizia sociale, tasse sugli extraprofitti e grandi ricchezze, e non su chi già paga il prezzo della crisi.
 Pretendiamo giustizia sociale, tasse sugli extraprofitti e grandi ricchezze, e non su chi già paga il prezzo della crisi. Ritiro del DDL Sicurezza per difendere le libertà costituzionali.
 Ritiro del DDL Sicurezza per difendere le libertà costituzionali. La mobilitazione è oggi più che mai necessaria, l’unione è la nostra forza. Il cambiamento non può che partire da qui, dalla voce di chi non accetta di rimanere invisibile.
 La mobilitazione è oggi più che mai necessaria, l’unione è la nostra forza. Il cambiamento non può che partire da qui, dalla voce di chi non accetta di rimanere invisibile. 
		 Il sacrificio di Benedetto ci spinge a ribadire che l’antifascismo non è un ricordo del passato, ma un impegno quotidiano per costruire un modello di sviluppo giusto, sostenibile e inclusivo. È un richiamo alla mobilitazione per difendere il diritto al lavoro dignitoso, per garantire servizi pubblici accessibili e per lottare contro ogni forma di disuguaglianza e precarietà.
 Il sacrificio di Benedetto ci spinge a ribadire che l’antifascismo non è un ricordo del passato, ma un impegno quotidiano per costruire un modello di sviluppo giusto, sostenibile e inclusivo. È un richiamo alla mobilitazione per difendere il diritto al lavoro dignitoso, per garantire servizi pubblici accessibili e per lottare contro ogni forma di disuguaglianza e precarietà. Perché oggi, come allora, la memoria si traduce in azione concreta. In ogni piazza, in ogni battaglia per i diritti, Benedetto è con noi.
 Perché oggi, come allora, la memoria si traduce in azione concreta. In ogni piazza, in ogni battaglia per i diritti, Benedetto è con noi.