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Fiaccolata Antifascista

Una luce contro l’oscurantismo della politica di governo. E non sarà una sola la luce che il Coordinamento Antifascista provinciale barese accenderà il 24 aprile, vigilia della Festa della Liberazione dal nazifascismo.Le luci di centinaia di fiaccole illumineranno il percorso che dal Castello Svevo di Bari, passando per palazzo Dogana, piazza San Pietro, via Venezia, dinanzi la Scuola Diomede Fresa dove un tempo sorgeva la Camera del lavoro, e largo Chiurlia dove è posta l’epigrafe di Giuseppe Di Vittorio, condurrà in via Benedetto Petrone. Sono queste alcune delle tappe dell’antifascismo barese che il Coordinamento ha deciso di ripercorrere il 24 aprile con partenza alle ore 19, chiamando all’appello la cittadinanza tutta, le forze politiche e sindacali, le associazioni, il mondo della scuola e della cultura. Una richiesta ad aderire e a dare il massimo impegno di partecipazione in vista non solo del 78° anniversario della insurrezione nazionale, ma dell’80esimo dall’inizio della lotta di Resistenza per Bari. Nel 1943 infatti, si cominciò a scrivere una nuova pagina di storia per la città di Bari che insieme ai comuni dell’area metropolitana e dell’intera Regione era impegnata a sconfiggere i nazisti nella difesa della democrazia e della pace. C’è la necessità, spiega Gigia Bucci, Segretaria Generale della Cgil di Bari, di mettere al centro tutti i giorni il significato del 25 aprile non dimenticandoci mai che siamo una Repubblica democratica fondata sul lavoro perché tante cittadine e cittadini hanno condotto una strenua lotta partigiana lasciando un enorme tributo di sangue per far nascere la Costituzione, che oggi più che mai va difesa da un Governo che invece prova ad avanzare con una riforma sull’autonomia differenziata. Abbiamo il dovere di lottare ogni giorno contro le discriminazioni, le ingiustizie, rilanciando sempre il valore della memoria che come la luce di una fiaccola accesa, ci guida nella lotta incessante verso la pace, a difesa dei diritti, la solidarietà, rispetto di ognuno. Il presidente provinciale dell’Anpi, Pasquale Martino, sottolinea il valore conoscitivo e formativo del percorso antifascista che avrà luogo la sera del 24: una rievocazione di Bari antifascista che sarà intensa vigilia della festa popolare del 25, giorno della Liberazione e di tutte le liberazioni, da ogni ingiustizia e da ogni oppressione.