Oggi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, siamo in presidio davanti alla Corte d’Appello di Bari per sostenere la protesta dei magistrati contro il ministro Nordio e la riforma costituzionale che compromette l’autonomia e l’indipendenza della magistratura, pilastri fondamentali della nostra democrazia.Da quasi tre anni, circa 8.000 lavoratrici e lavoratori precari garantiscono il funzionamento dei tribunali in tutta Italia. Tra questi, circa 200 a Bari, figure essenziali dell’Ufficio per il Processo e del comparto data entry, che sopperiscono alle carenze di personale e assicurano il funzionamento quotidiano della giustizia. Un intervento importante durante la cerimonia:Durante la cerimonia, la Fp Cgil Bari ha dato voce a una lavoratrice precaria del tribunale, per raccontare in prima persona la realtà di chi lavora in condizioni di incertezza e senza garanzie di stabilità.
Le richieste:“È giunto il momento di dare una risposta definitiva a questi lavoratori, stabilizzandoli per garantire continuità al loro prezioso lavoro e al buon funzionamento dei tribunali,” dichiarano Ileana Remini, Segretaria Generale Fp CGIL Bari, e Dario Capozzi Orsini, rappresentante della categoria.
Domenico Ficco, Segretario Generale CGIL Bari:“Il lavoro di questi precari è ormai fondamentale per il funzionamento della giustizia, ma non possiamo tollerare che sia ancora trattato come temporaneo. Allo stesso tempo, è necessario opporsi a riforme come la separazione delle carriere, che rischiano di compromettere l’indipendenza del sistema giudiziario, elemento fondamentale per una giustizia equa e democratica. È tempo di agire, per i lavoratori e per la giustizia.”
Assemblea FIOM CGIL Bari
Durante l’Assemblea Generale di FIOM Cgil Bari è stata eletta la nuova segreteria di Fiom Cgil Bari, composta da Paolo Schino e Roberta Gargiulo. Congratulazioni ai nuovi segretari, chiamati a guidare le sfide del futuro con passione e determinazione!L’Assemblea è stata anche un’occasione per discutere:
Lo stato della trattativa per il rinnovo del CCNL, dopo una prima ondata di scioperi con adesioni fino al 90%.
Le principali crisi industriali del territorio, con un focus sull’ex Ilva.
Presente il segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma.
Segreteria FLAI CGIL Bari
L’Assemblea Generale della FLAI CGIL BARI ha eletto Gianluca Susca come nuovo Segretario Generale, succedendo ad Anna Lepore, alla quale va il ringraziamento della CGIL per l’importante lavoro svolto in questi anni. Accanto a Gianluca Susca, entrano in Segreteria Michele Jacono e Maria Viniero.
Susca ha dichiarato:“Lo diciamo da tempo: affinché un prodotto possa fregiarsi del marchio di qualità, è necessario che sia di qualità anche il lavoro di chi ha contribuito alla sua produzione.”
Erano presenti per l’assemblea generale il segretario generale di Flai Puglia, Antonio Ligorio, e il il segretario generale di Flai-Cgil Nazionale, Giovanni Mininni.
Siamo qui, davanti al Policlinico di Bari, per dire basta all’indifferenza e all’ennesima tragedia sul lavoro. Non possiamo accettare che la sicurezza venga sacrificata per il profitto. 𝐔𝐧 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨:La morte di un lavoratore non è un incidente inevitabile, ma il risultato di un sistema che mette i diritti e la vita dei lavoratori all’ultimo posto.
𝐋𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐥𝐞:Vogliamo norme più rigide, controlli più severi e un impegno reale per fermare questa strage silenziosa. Ogni cantiere, ogni luogo di lavoro deve essere un posto sicuro, non un campo minato.
𝐍𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐜𝐡𝐞́ 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐞 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢.
Oggi, venerdì 10 gennaio, alle ore 10 davanti alla sede di Confindustria Bari, delegati e delegate di FIM FIOM UILM sono in mobilitazione per chiedere un contratto che garantisca diritti, salari adeguati e condizioni di lavoro dignitose per tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici. Ecco le ragioni della protesta:
SALARIO: È stata respinta la richiesta di un aumento di 280€ (Livello C3) e non c’è apertura verso modifiche alle clausole necessarie per garantire aumenti reali e tutelare il potere d’acquisto.
PREMIO DI RISULTATO: La proposta presentata risulta impraticabile e non offre garanzie concrete ai lavoratori.
CONTRATTI PRECARI: Non si registrano progressi verso una regolamentazione efficace dell’uso dei contratti precari nel contratto nazionale.
ORARIO DI LAVORO: Non c’è disponibilità a ridurre l’orario di lavoro, regolamentare lo smart-working o migliorare la conciliazione vita-lavoro, né a garantire un utilizzo più flessibile dei permessi.
APPALTI: Non sono previste garanzie economiche e occupazionali per i lavoratori coinvolti in cambi di appalto.
Rotta la trattativa con Federmeccanica e Assistal: dopo mesi di confronti, non è stato possibile raggiungere un’intesa che risponda alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
8 ORE DI SCIOPERO per riaffermare il diritto a un contratto equo e giusto.
Assemblea generale CGIL Bari
Si è tenuta oggi l’Assemblea Generale della CGIL Bari, occasione per riflettere sul lavoro svolto e sulle sfide che ci attendono nel 2025.
Il Segretario Generale di CGIL Bari Domenico Ficco ha ribadito l’importanza di difendere la Costituzione, nata dalla Resistenza, e ha posto l’accento su lavoro, sicurezza e sanità pubblica come pilastri fondamentali per garantire equità e dignità.
Si è parlato di immigrazione e accoglienza come valori fondanti della nostra comunità e di un impegno deciso contro la violenza sulle donne, radicata in stereotipi da abbattere.
Guardando avanti, Ficco ha annunciato il ruolo cruciale dei referendum per difendere la democrazia nel nostro Paese, il progetto “Immagina Bari” per una pianificazione urbana inclusiva e le elezioni delle RSU come momento chiave per rafforzare la rappresentanza.
“Se loro tirano i remi, noi dispieghiamo le vele”. Con determinazione affronteremo il 2025, pronti a difendere diritti, libertà e dignità.
Inaugurata oggi la scultura simbolica di una sedia sovradimensionata in cartapesta, realizzata dagli studenti dell’Istituto Luxemburg di Acquaviva con Pigment Workroom Un’opera che racconta la memoria di Benedetto Petrone e rappresenta resistenza e comunità, unendo passato e presente. Un progetto che ha coinvolto i ragazzi in un percorso artistico e storico, culminato con un libro d’arte e un calendario antifascista 2024, a dimostrazione di come l’arte possa essere strumento di memoria e impegno democratico.All’iniziativa hanno partecipato l’Assessora del Comune di Bari Paola Romano, le realtà del Coordinamento Antifascista ANPI Sezione di Bari – “Arturo Cucciolla”Zona FrankaLink BariIpsaic Istituto Pugliese Storia Antifascismo e Italia Contemporanea
Domenico Ficco (CGIL Bari): “Le Camere del Lavoro devono essere spazi aperti e simboli di democrazia e antifascismo”.
Durante l’Assemblea Generale di SLC Bari, sono stati eletti i nuovi componenti della segreteria: Duilio Di Rienzo e Grazia Cicirelli.
Questa elezione avviene in un momento cruciale per la categoria, impegnata a fronteggiare le sfide soprattutto nel settore delle telecomunicazioni.
Con determinazione continueremo a lavorare nel prossimo anno per affrontare insieme le sfide del settore e garantire condizioni di lavoro dignitose ai suoi lavoratori.
Sciopero generale!
Siamo a Bari, in Piazza Massari, insieme a lavoratori, pensionati, giovani e cittadini che hanno scelto di non restare in silenzio di fronte alle politiche ingiuste che minano il futuro del nostro Paese. Oggi la piazza si riempie di voci e determinazione, per chiedere un cambiamento reale e una risposta concreta a chi lavora, studia e crea valore sui nostro territori.
Vogliamo salari e pensioni adeguati, per restituire dignità a chi è schiacciato dall’inflazione.
Chiediamo investimenti veri in sanità, istruzione e servizi pubblici, perché sono un diritto e non un privilegio.
Rivendichiamo politiche industriali capaci di creare lavoro stabile e sostenibile, per un futuro che non lasci nessuno indietro.
Pretendiamo giustizia sociale, tasse sugli extraprofitti e grandi ricchezze, e non su chi già paga il prezzo della crisi.
Rinnovi contrattuali che restituiscano potere d’acquisto ai lavoratori, con aumenti detassati.
Ritiro del DDL Sicurezza per difendere le libertà costituzionali.
Oggi siamo qui per costruire insieme una strada diversa, una visione di sviluppo equa, solidale e inclusiva.
La mobilitazione è oggi più che mai necessaria, l’unione è la nostra forza. Il cambiamento non può che partire da qui, dalla voce di chi non accetta di rimanere invisibile.
Per Benedetto!
47 anni fa, Benedetto Petrone veniva assassinato da una squadraccia fascista. Giovane operaio e militante comunista, Benedetto rappresentava la voce di un quartiere, Bari Vecchia, che lottava per dignità, diritti e riscatto sociale.
Oggi, ricordare Benedetto non è solo un atto di memoria, ma un richiamo a un impegno attivo contro le ingiustizie che ancora segnano il nostro presente. La precarietà del lavoro, lo smantellamento di servizi pubblici essenziali, l’erosione dei diritti e il mancato rispetto delle libertà fondamentali sono sfide che Benedetto avrebbe affrontato con lo stesso spirito di lotta e solidarietà.
Il sacrificio di Benedetto ci spinge a ribadire che l’antifascismo non è un ricordo del passato, ma un impegno quotidiano per costruire un modello di sviluppo giusto, sostenibile e inclusivo. È un richiamo alla mobilitazione per difendere il diritto al lavoro dignitoso, per garantire servizi pubblici accessibili e per lottare contro ogni forma di disuguaglianza e precarietà.
Perché oggi, come allora, la memoria si traduce in azione concreta. In ogni piazza, in ogni battaglia per i diritti, Benedetto è con noi.